XIII Tulipani di Seta Nera: ecco cosa è successo durante la seconda giornata

seconda giornata tulipani di seta nera

Una bellissima carrellata di ospiti e opere in concorso sono stati i protagonisti della seconda serata della XIII edizione del Festival Internazionale del Film Corto Tulipani di Seta Nera, in onda fino al 21 giugno, dalle ore 17:30 alle 21, in streaming sui canali social della manifestazione ma anche sulle reti televisive del circuito televisivo del Gruppo Lattanzi Franco (ch. 89, 270 e 271 del digitale terrestre; 903 di Sky; in streaming sulle app iOS e Android). La cerimonia di premiazione, che sarà registrata il 22 giugno e condotta da Beppe Convertini e Pino Insegno, andrà in onda in esclusiva su Rai Cinema Channel e RaiPlay.

Come nella giornata precedente, a condurre la kermesse – trasmessa anche in lingua dei segni italiana (LIS) grazie al servizio d’interpretariato gentilmente offerto dall’Ente Nazionale Sordi Onlus – Diego Righini e Paola Tassone, rispettivamente Presidente e Direttore artistico della manifestazione e della sezione “Cortometraggi”, che condividono l’organizzazione della manifestazione insieme al produttore esecutivo Leonardo Jannitti Piromallo e alla presidente dell’Associazione Università Cerca Lavoro (UCL) Ilaria Battistelli.

CORTOMETRAGGI

Ad aprire la sezione dedicata ai corti “Ma chi ti conosce!”, commentato dal giurato Massimo Nardin. Doppietta di premi per l’opera di Vito Marinelli che si aggiudica il riconoscimentoMigliori Musiche(“Il musicista Andrea Bellucci si adegua con temi musicali semplici e con suoni moderni alla storia dei due giovani studenti che si conquistano i like a colpi di video. La musica si integra nel loro nuovo mondo senza disturbare. Musica giovane e fresca come i due ragazzi.) e “Miglior Attore Young” (“Il giovanissimo Giuseppe Lozito riesce con semplicità disarmante a trasmettere l’empatia, l’amicizia e l’inesauribile positività del personaggio che interpreta.”).

A seguire la proiezione di “Apparentemente solo” di Riccardo Trentadue, e di “Roller Coaster” di Manuela Jael Procaccia, cortometraggi approfonditi con gli interventi rispettivamente di Catello Masullo, Vicepresidente vicario della giuria, e della Vicepresidente Paola Dei.

#SOCIALCLIP

Va’ pensiero” di Francesco Cabras, brano interpretato dall’Orchestra di Piazza Vittorio, è stata la prima #SocialClip finalista, introdotta dal direttore artistico della sezione, la cantautrice Grazia Di Michele.

Il percorso del ricordo doloroso dal buio alla luce per non dimenticare, attraverso “Il canto dei deportati” quanti sono stati perseguitati e deportati per questioni di razza, religione, idee politiche, orientamento sessuale e non hanno fatto più ritorno dai campi di sterminio nazisti.  Una danzatrice ci accompagna nel viaggio verso la vita”: questa la motivazione letta dal giurato, il Maestro Vince Tempera, che ha anticipato la consegna del “Premio della Critica” a “Rinascerà la vita” di Sandra Fuciarelli, brano cantato da Davide Giromini.

DOCUMENTARI

Mimmo Calopresti, Direttore artistico della sezione, ha presentato altri due documentari finalisti: “I can’t stay here anymore”, che racconta la storia di un senzatetto che vive nel cuore di Piazza San Pietro, e “L’estate più bella”, un vero e proprio viaggio nel mondo della disabilità.

Le due opere sono state commentate rispettivamente dai registi Alessio Morello e Daniele Ricci e da Gianni Vukaj.

FUORI CONCORSO

Tra i momenti più attesi della seconda giornata la proiezione de “L’ascolto ritrovato” di Davide Iannuzzi, corto dedicato alla memoria di Alberto Bevilacqua: sono intervenuti al Festival per ricordarlo Michela Miti, compagna del compianto scrittore, e Kaspar Capparoni, che ha recitato in “Gialloparma”, ultimo film diretto da Bevilacqua. I due artisti e il regista del corto sono stati premiati con il riconoscimento Testimonial “Sorriso Diverso”.

Proseguendo, nel corso della rassegna è stato consegnato lo stesso riconoscimento a Gabriele Lazzaro, che ha presentato in anteprima il videoclip de “Il Tempio“, storia di abbandono condivisa da madre e figlio che vede protagonisti il regista, Mariella Valentini e come “special guest” Grazia Di Michele, e al regista Francesco Malavenda e agli attori Maurizio Mattioli e Stefano Masciarelli, protagonisti del corto “Distanziamento sociale”.

I saluti finali sono stati accompagnati dall’invito ad assistere alla proiezione dei due documentari presentati durante la seconda giornata: “I can’t stay here anymore” e “L’estate più bella”.

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