Ivano Scolieri: “Vi spiego qual è il potere della musica”

ivano scolieri pianoforte

News People ha intervistato in esclusiva Ivano Scolieri, fondatore di Inventrix, società specializzata in progetti di sviluppo manageriale e comunicazione creativa, che recentemente ha pubblicato il libro “Pianoforte: 7 note di armonia manageriale” (Hoeply Editore) scritto a quattro mani con Carlo Massarini, il famoso Mr. Fantasy dell’omonima trasmissione televisiva.

Attraverso il libro i due autori accompagnano i lettori in un viaggio affascinante che unisce Management e Musica, cadenzato e ordinato dalla note del pianoforte.

Come nasce l’idea di pianoforte?

Si dice che un’idea può nascere in qualsiasi momento. Si dice anche che un’idea, quando è rilevante, emoziona e trova un vivo entusiasmo appena decidi di condividerlo con qualche persona del network personale. Sono vent’anni che sviluppo progetti di educazione manageriale ed eventi in contesti organizzativi. Ho sempre avuto un approccio originale alla vita e questo ha influenzato anche le relazioni con il mondo del lavoro, Ho colorato le mie attività con gli aspetti che più interagivano con la mia motivazione. La musica in assoluto è stato un driver che mi ha permesso di capire molte cose. La somma di questi elementi mi ha reso consapevole da molti anni di rivestire le mie convention ed attività educative manageriali sempre con un occhio alla musica: insomma, un partner vero e proprio in tutte le attività. La gran parte di queste sono diventate di successo ed in quel momento è nata in me il desiderio di formalizzare questa pratica. Fare un libro oggi può essere anacronistico; fare un libro che contiene un modello/strumento di sviluppo ed una spinta ispirazionale è tutta un’altra storia. Per sorreggere un’impalcatura di questo tipo serviva un partner di scrittura estremamente competente. Non ne avevo in mente motivo per cui PIANOFORTE è rimasto un p0’ nel cassetto. Poi la vita ci pensa da sola. Dovevo fare un evento sulla ‘web reputation’ ed in quel caso mi affiorò il nome di Carlo Massarini. Bene, era lui “l’uomo bianco” giusto per finalizzare un manuale manageriale unico nel suo genere.

A chi si rivolge questo libro?

Siamo partiti utilizzando la mia esperienza che mi vede da tanti anni nelle organizzazioni. Sembrava quindi opportuno dedicarsi a questa importante parte di mondo. Poi, capitolo su capitolo, ci veniva sempre più chiaro che quando hai a che fare con un libro ispirazionale la parte di mondo non può esistere. I temi trattati possono stimolare chiunque. Il nostro manuale manageriale ispirazionale si rivolge a tutti coloro che credono nello sviluppo personale, a chi ha una passione per la musica e a tutti quelli che amano uno sviluppo delle competenze “ non tradizionale”. Alcuni recenti feedback ci dicono anche che sta piacendo a tutti coloro che per motivi personali o professionali non avevano mai vissuto un’esperienza di training e ai tanti professionisti che avevano bisogno di una nuova visione per riaccendere la motivazione del loro lavoro.

Ivano scolieri intervista

Com’è stato intraprendere questa avventura con Carlo Massarini?

Ogni progetto prevede una persona. Ogni progetto avrà dei momenti facili ed altri difficili. Sono passaggi di vita che mi erano già noti e che mi hanno aiutato anche in questo prestigioso corpo a corpo con Carlo. Sai, quando sei un numero uno hai delle convinzioni che man mano devi poter modificare per stare insieme all’altro. Riconosco in Carlo una grande qualità su questo fronte. Con il suo vissuto ha la possibilità sempre di metterti in discussione. Nulla è certo e tutto può essere già noto, quindi per essere innovativi servivano sempre ricette molto ambiziose. Abbiamo passato insieme quasi due anni per completare PIANOFORTE. Carlo è anche un perfezionista nonché un autore già collaudato. Tutte competenze che hanno rinforzato il progetto PIANOFORTE. E’ stata un’esperienza interessante anche sotto il profilo umano. Spesso quando un progetto ha delle buone basi può nascere anche un’amicizia importante.

Il viaggio di PIANOFORTE prevede altre tappe o iniziative?

PIANOFORTE è un progetto con diversi livelli di espressione. Diffondere la sua lettura è la parte più importante in questa fase. Allargare la parte di condivisone e di confronto è interessante per attivare nella realtà di tutti i giorni il modello del libro. Verso la primavera sarà la volta del nostro live show: per facilitare la comprensione di PIANOFORTE, infatti, abbiamo costruito un format interattivo della durata di circa due ore. Uno storytelling coinvolgente che permette di vivere le metafore di PIANOFORTE nelle sue essenze manageriali e nelle citazioni dei grandi autori musicali. Devo altresì dire che abbiamo una serie di conferenze a cui siamo stati invitati che rappresentano una forma ideale per spiegare come PIANOFORTE ha veramente diverse possibilità di applicazione. Verso la fine del 2020 abbiamo anche la timida intenzione di tradurre il modello PIANOFORTE in un format televisivo: sarebbe un peccato non valorizzare la storia televisiva di Carlo per dare vita alle sette puntate della scala melodica di PIANOFORTE. Credo che sia già divertente pensare a sette puntate dove il titolo cambia: la prima puntata sarà DO e l’ultima SI. Ma su questo avremo tempo per un approfondimento.

Attualmente a quale progetto ti stai dedicando?

Ci sono grandi progetti anche in questo 2020. Febbraio sarà dedicato ad una famosa azienda di birra e saremo altresì coinvolti con un’azienda leader nel nutraceutico. Avremo altresì il tempo per far decollare la nostra ultima invenzione. Abbiamo ideato, sempre ispirati da PIANOFORTE, una ‘listening machine’, ovvero uno strumento che ci permette di poter individuare la nota musicale dominante che può emettere una persona oppure un qualsiasi altro luogo. Sarà quindi interessante sperimentare gli sviluppi di questo ‘device’ che potrebbe avere applicazioni molto diverse. La più immediata potrebbe inserire un nuovo elemento nella comunicazione interpersonale offrendo un nuovo codice per capire le sintonie tra le persone. Dopo i contenuti, le affinità, i valori ed il background sarà la volta di quale nota melodica utilizziamo quando ci relazioniamo con le persone. Anche su questo strumento ci sarà modo di tornare ed è difficile per me in questa fase condividere tutti gli aspetti.

Il 2020 è appena iniziato: cosa ti auguri per questo nuovo anno?

Spero vivamente che il mondo migliori. Si consumano troppe tragedie ogni giorno. La comunicazione e la musica sono il binomio che ho utilizzato per progettare il libro PIANOFORTE: sono ad oggi le leve più importanti che conosco per avviare processi di pace e di convergenza al bene. Ci sono stati molti esempi ispirazionali che hanno fatto storia. Non posso dimenticare il LIVE AID o U.S.A for Africa. Con questa memoria mi chiedo se è proprio impossibile oggi riprendere un filone di questo tipo. Certamente divertente la missione di Fabio Zaffagnini con il suo Rockin’1000 ma la domanda è un’altra. Riusciremo a fare degli eventi dove la musica sia in rapporto con un aiuto tangibile verso le differenze che rendono questo mondo molto bello per alcuni e molto brutto per molti.

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